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UFO Haunebu - Disco volante nazista

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view post Posted on 5/7/2010, 14:28     +1   -1
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In questa discussione sono riportate citazioni, video, immagini che tendono a dimostrare l'esisitenza di UFO, di progettazione nazista e la fuga di Hitler a fine guerra mondiale nella base segreta in Antartite. Le fonti possono essere attendibili o meno, ma vale la pena leggere... soprattutto per chi è affascinato da questo tipo di storia.

I racconti sugli UFO nazisti sono di frequente collegati all'esoterismo nazista, visto come un'ideologia che ipotizza la possibilità di una restaurazione nazista grazie a mezzi soprannaturali o paranormali, quali presunti contatti con entità extraterrestri.

Le prime affermazioni diverse dalla finzione letteraria sull'esistenza di dischi volanti nazisti comparvero in una serie di articoli a firma dell'esperto italiano di turbine Giuseppe Belluzzo, o riguardanti i suoi studi, pubblicati nel marzo del 1950, e furono prontamente smentite dall'Aeronautica Militare. L'ingegner Belluzzo parlava di alcuni velivoli circolari che sarebbero stati studiati e progettati a partire dal 1942 contemporaneamente da Italia e Germania, dove se ne sarebbero interessati i rispettivi capi di stato, precisando che si trattava dell'applicazione di tecnologie convenzionali che si stavano all'epoca completando in Italia, come la turbina a combustione interna e il turboreattore per aerei.

Una settimana dopo la pubblicazione degli articoli di Belluzzo, lo scienziato tedesco Rudolph Schriever sostenne di aver sviluppato dischi volanti durante il periodo nazista. L'ingegnere aeronautico Roy Fedden notò come i soli velivoli che potessero avvicinarsi alle capacità attribuite ai dischi volanti erano quelli progettati dai tedeschi sul finire della guerra. Fedden aggiunse inoltre che i tedeschi stavano lavorando a svariati progetti aeronautici piuttosto inusuali:
« Ho visto abbastanza dei loro progetti e piani di produzione da comprendere che se (i tedeschi) fossero riusciti a prolungare la guerra solo per alcuni mesi, avremmo dovuto reggere il confronto con una serie di sviluppi nel combattimento aereo del tutto nuovi e mortali »

Fedden comunque non offrì mai ulteriori precisazioni al riguardo.

Il capitano Edward J. Ruppelt, a capo del Progetto Blue Book dell'aeronautica statunitense, rese nel 1956 la seguente dichiarazione:
« Alla fine della seconda guerra mondiale, i tedeschi stavano sviluppando molti tipi innovativi di aerei e missili balistici. La maggior parte dei progetti si trovavano per lo più allo stadio preliminare, ma si trattava degli unici velivoli conosciuti che avrebbero potuto anche solo avvicinarsi alle prestazioni degli oggetti di cui riferiscono gli osservatori degli UFO.»

Dei prototipi di aereo con ala circolare furono effettivamente costruiti in Germania da Arthur Sack, il Sack AS-5 e Sack AS-6 (1944): per la loro forma, in volo avrebbero potuto ricordare un disco volante, ma in realtà si trattava di semplici aeroplani con ali in legno, con prestazioni assai modeste, e anche l'AS-6 faticava a volare.

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Nel 1978 il diplomatico cileno nonché simpatizzante nazista Miguel Serrano pubblicò Adolf Hitler, el ultimo avatara. Nel libro Serrano sostiene che Adolf Hitler è una incarnazione (avatar) di Kalki, e che quindi è in grado di comunicare con gli dei dell'Hyperborea in una base sotterranea nell'Antartide. Serrano predisse anche che Hitler si sarebbe posto alla guida di una flotta di UFO per fondare il quarto Reich.

In un’intervista rilasciata al giornalista e scrittore Hermann Rauschnig, Adolf Hitler confidò queste parole:” Chi pensa che il nazionalsocialismo sia solo un movimento politico non ha capito proprio un bel niente. Il Nazismo è la volontà di creare il Super Uomo.” Il superuomo è l’uomo nuovo dei nazisti. Ma non verrà domani perché è già esistito ieri.

Pensiamo alle civiltà scomparse di Iperborea, Atlantide, Mu e Lemuria. I nazisti ritenevano che i loro abitatori avessero tutti un’origine aliena che gli avvicinava di più a giganteschi insetti intelligenti e non ad ominidi scimmieschi, ipotesi questa valida attraverso l’ accettazione di venature biologiche evoluzioniste darwiniane solo per i popoli di colore e per gli ebrei chè anzi questi venivano ritenuti una forma umanoide mutata da anfibi e rettili. Enormi cataclismi cosmici avevano provocato queste mutazioni. Gli alieni primigenii, l’antica razza dei giganti, la cui civiltà viene ricordata nelle memorie dei miti di tutti popoli della terra, e di cui, secondo il sedicente monaco tibetano T. Lompsang Rampa, il Pothala di Lhasa conserva ancora intatte le loro reliquie, costretta dalle esigenze di sopravvivenza si mescolò agli ominidi che dimoravano nelle regioni boreali e nordiche, formando il nucleo originario della razza ariana e indoeuropea che poi iniziò a diffondersi sia in Eurasia, fondando le grandi civiltà del mondo antico, sia nelle Americhe, attraverso il passaggio di Bering. Nelle Americhe, questo nucleo fondò le civiltà amerindiane.

Il simbolo che accomunava tutte le civiltà arie era la svastica, che ricordava il sole, ma anche forse il diagramma di movimento rotatorio della navigazione degli haunebu primigeni che atterrarono sulla Terra nella notte dei tempi e che trasportavano gli Alieni.

Su questi temi si era creata in quegli anni nel mondo accademico tedesco una vivace e aggressiva concezione del mondo perfettamente sistematica e coerente, le cui correnti predominanti erano la teoria del “Ghiaccio Eterno”, la “Welteisslehre”, e la teoria della “Terra Cava”. Queste correnti erano a loro volta in guerra tra di loro, mentre le Camicie Brune cominciavano a devastare le scuole cattoliche, steinerianie e intimidire quei professori che rifiutavano di abiurare i metodi scientifici di Galileo, Cartesio, Newton e Einstein, in nome delle teorie cosmogoniche naziste. D’altre parte anche nella Russia di Stalin non si era da meno e le teorie biologiche “bolsceviche” di Lysenko facevano scempio della genetica di Gregor Mendel, ritenuta un parto della degenerescente ideologia borghese.

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L’ esponente di spicco della teoria del “Ghiaccio Eterno” era Hans Horbiger. Questa sconvolgente teoria, basata su un fenomeno fisico, che Horbiger stesso osservò su alcune gocce di metallo fuso che cadevano nella neve, sosteneva che nell’universo esistevano solo due forze elementari infinite, sconvolgenti e antagoniste tra loro: il Ghiaccio e il Fuoco. Queste forze interagivano in vortici cosmici di potenza spaventosa, plasmando attraverso il decadimento in forme solide metallifere i vari pianeti e mondi oppure limitandosi a forme gassose come stelle, le comete o altri corpi cosmici gassosi. La Terra ha avuto un’origine solido metallifera e nel suo passato primigenio catturò nella sua orbita almeno 7 o 8 diversi satelliti, anche comete, i quali precipitarono progressivamente sulla Terra stessa per effetto del moto cosmico vorticoso, provocando immani cataclismi. L’ avvicinamento di questi satelliti (per diminuzione della gravità) avrebbe provocato la nascita di stirpi di giganti, di cui parlano appunto le varie mitologie. La cattura dell'ultimo satellite, la Luna, e la caduta sulla crosta terrestre dell’ ultimo satellite precedente ad essa, avrebbe causato l’inabissarsi di Atlantide e Lemuria. La prossima caduta dell’ultima Luna provocherà, probabilmente in futuro, la fine della vita sulla Terra.

La teoria del Ghiaccio Cosmico trovò all'epoca una vasta eco popolare e diede origine ad un vero culto pseudoscientifico ( la WEL) da parte di milioni di persone; fu promossa dal regime nazista per le sue implicazioni razziali. Horbiger, a sua volta, godeva di un forte e profondo ascendente da parte del fuhrer e, quando quest’ultimo osava intervenire mentre esponeva le sue elucubrazioni sulla WEL, Horbiger lo apostrofava subito con un secco “Maul zu!(Stà zitto!), non interrompermi!”

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Sotto la teoria della Terra cava compare invece una serie di diverse teorie ipotizzate da pensatori in varie epoche storiche, secondo le quali il pianeta Terra sarebbe cavo al proprio interno. Secondo alcune di queste teorie, sotto la superficie terrestre vi sarebbero altre superfici concentriche, che potrebbero a loro volta essere abitate o abitabili. Altri autori invece di propugnare la teoria di un globo cavo sul cui esterno giace il mondo come lo conosciamo (teoria della Terra convessa), hanno sostenuto una teoria opposta secondo cui l'umanità vivrebbe nel lato interno nella concavità di una immane massa solida cosmica, dando vita alla teoria della Terra concava. I Soli, pianeti, stelle e altri corpi celesti che compaiono nel cielo sarebbero forme energetiche luminose, gassose o semisolide, rotanti per una sorta di gravità sviluppata all’interno. La superficie della Terra sarebbe così l’interno di una sfera . Cyrus Teed, un eccentrico studioso americano , era pervenuto alla teoria della Terra Cava nel 1869, chiamandola "Cosmogonia Cellulare", fondando addirittura una setta, il Koreshanesimo, i cui membri sostenevano di essere riusciti ad accertare sperimentalmente la concavità della curvatura terrestre usando uno strumento detto "rettilineatore" e facendo delle prove sulle coste della Florida.

Anche diversi autori tedeschi del XX secolo ( Peter Bender, Johannes Lang, Karl Neupert, e Fritz Braun), hanno pubblicato opere in sostegno della teoria della terra concava (Hohlweltlehre). Alcuni studiosi sostengono che anche Hitler stesso fosse stato influenzato da queste teorie. Anzi, vi era una lotta tra i propugnatori della WEL e quelli della Hohlweltlehre, che vedeva schierate le SS e il Partito Nazista e certe frange dell’Esercito tedesco sotto le bandiere della WEL, mentre la teoria della Terra Cava era difesa in toto dalla Marina militare tedesca e dall’ Aeronautica nazista (la Luftwaffe). Gli stati maggiori di queste due ultime forze armate non lesinarono addirittura fondi per installare delle potenti stazioni radio emittenti nell’isola di Rugen nel Mar Baltico, di fronte alle coste del Meclenburgo e della Pomerania Occidentale. Uno scrittore di fantascienza derivò da questi eventi una traccia per un racconto dove si narra che alcuni segnali, inviati allo scopo di sperimentare la concavità della Terra, vengono accidentalmente captati da una forma di intelligenza aliena che poi risulta essere una civiltà vivente sul pianeta Marte. Siamo alla fine della guerra e il fuhrer dà subito ordine di allestire un’astronave derivata dagli haunebu e di addestrare un equipaggio composto da un astronauta tedesco, uno italiano e uno giapponese. L’ astronave riesce a partire con successo prima della capitolazione della Germania. Molti anni dopo, nel 2100, atterra su Marte una missione congiunta terrestre e trova il relitto sfasciato di un enorme disco volante non poco distante dalla zona di atterraggio del modulo di sbarco, vicino ad una specie di edificio in rovina simile ad una sfinge. Gli astronauti si avvicinano e notano con stupore sul relitto i contrassegni tattici dell’aeronautica nazista (svastica e croci nere). Riescono ad aprire uno sportello di accesso e dentro, oltre al disordine seguito allo schianto, trovano i resti di quello che sembra essere un diario di bordo e dopo un’esplorazione attenta, facendosi strada tra i rottami, raggiungono la cabina di pilotaggio e lì dentro scoprono i resti mummificati di tre piloti: un tedesco, un italiano e un giapponese nelle combinazioni di volo delle rispettive forze aeree adattate alla missione spaziale. Dal diario di bordo si evince che essi avevano il compito di atterrare su Marte, stringere un patto di collaborazione con gli Alieni per sconfiggere gli Alleati e portare così la Germania Nazista alla vittoria finale, proponendo di mettere a disposizione degli Alieni tutti gli esseri umani deportati nei campi di concentramento (ebrei, zingari, omosessuali, disabili, prigionieri di guerra) per sopperire quale nutrimento ad una grave forma di carestia che in quel momento affliggeva Marte e permettendo agli stessi Alieni (un misto tra piovre e formiche con sembianze quasi umane) di effettuare delle trasfusioni di sangue che sarebbe stato inviato a sua volta sul pianeta di origine da diverse colonie disseminate sulla Terra, sempre con la collaborazione dei nazisti. Purtroppo per loro, però, l’astronave è atterrata su Marte quando questa civiltà si è estinta da qualche millennio e quindi la missione è fallita, il corso della guerra non può più essere mutato e gli astronauti dell’Asse sono costretti a morire d’inedia su un pianeta ormai deserto, senza la possibilità di ritornare sulla Terra perché lo schianto seguito all’atterraggio di fortuna su Marte ha reso inefficiente il propulsore giroscopico.

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Varie fotografie degli UFO sono apparse dopo il 1945 con le sagome tipiche di questi veicoli tedeschi. Qualcuno dice che alcuni di questi furono affondati nel Mondsee austriaco, altri furono spediti in Sud America o smontati e così inviati lì. Un'importante parte di quei progetti fu inserita nel 1983 dal Pentagono nel "Progetto Phoenix", che faceva seguito all "Esperimento Filadelphia" del 1943. Questo era un esperimento di telecinesi, di smaterializzazione e di viaggi nel tempo effettuato dalla US Navy, il quale ebbe un successo tenuto nascosto, a parte qualche diavoleria rimasta nell’ Oceano Atlantico al largo delle Isole Bermuda. Nel 1938, una spedizione tedesca nell'Antartide fu intrapresa con una nave d’appoggio della classe Schwabenland . I marinai tedeschi sbarcarono in una zona libera dai ghiacci, con laghi e montagne che furono dichiarati subito territorio tedesco, la "Neuschwabenland" (Nuova Svevia). Alla fine della guerra, alcune flotte intere di sottomarini si sarebbero dirette in queste regioni antartiche. E in effetti non si spiega ancora oggi la sorte di circa un centinaio di sottomarini tedeschi. Alcuni di loro adoperarono il sistema “Walter Snorkel”, in sostanza un dispositivo che permetteva al sommergibile di rimanere in immersione per parecchie settimane. Possiamo supporre che essi fuggirono nella Neuschwabenland con i dischi volanti smontati o almeno con i piani per la loro ricostruzione. Fu poi nel 1947 che l'ammiraglio statunitense E. Byrd ricevette l’incarico di effettuare una missione in Antartide. Egli avrebbe avuto disponibili dal Pentagono 4000 marines, appoggiati da una nave da guerra, da una portaerei ed da un sistema di approvvigionamento logistico. Ufficialmente si trattava di un'<esercitazione tattica> accompagnata da rilievi aerofotografici e topografici da compiersi in otto mesi. Si conclusero invece dopo solo otto settimane e con un'alta perdita di aeroplani e soprattutto di vite umane che fu subito tenuta nascosta. Che cosa era successo?
L'ammiraglio Byrd in seguito concesse un’intervista alla stampa ufficiale, ma fu subito censurato : "Ho un'amara realtà da rivelarvi. Nel caso di una nuova guerra ci possiamo aspettare degli attacchi da parte di aerei che possono volare da un polo all'altro. E non sono dei russi. Temo che lì sotto (nell’Antartide) ci sia una civiltà avanzata che padroneggia eccellenti tecnologie insieme alle SS(testuali parole)”
Lo scrittore e giornalista tedesco Norbert-Jurgen Ratthofer nel suo libro "Zeitmaschinen” ci descrive così i luoghi degli sviluppi degli Haunebu.

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"L'Haunebu I, II, e III, concepiti come velivoli rotanti spaziali, scomparvero assieme al disco volante spaziale VRIL I, dopo il maggio 1945. In questo contesto è molto interessante notare che dopo il suo diciannovesimo volo di collaudo l'Haunebu III tedesco, secondo una voce ufficiosa, si fosse alzato in volo il 21 aprile 1945 dalla Neuschwabenland, un vasto territorio ufficialmente tedesco nella parte est dell'Antartide, per effettuare una spedizione su Marte, di cui non si seppe più nulla ( vedi il racconto da me citato prima ) . Un anno dopo, nel 1946, si verificano diversi avvistamenti di oggetti brillanti di origine sconosciuta e sicuramente artificiale su alcuni isolate valli scandinave con grave subbuglio tra gli Alleati nell'Est e nell'Ovest. Ancora un anno dopo, nel 1947 e poi negli anni cinquanta, compaiono nei cieli del Nord America un numero crescente di oggetti volanti luminosi sconosciuti, senza dubbio manipolati da esseri intelligenti, per la maggior parte tondi, a forma di disco o di campana, delle volte a forma di sigaro, i cosiddetti UFO."
Del buon materiale fotografico prova che la versione Haunebu II, soprattutto, fu vista molto spesso dopo il 1945. Ci sono poi casi in cui si ebbero dei contatti personali con persone presunti piloti dei cosiddetti UFO. Nella maggioranza dei casi questi individui erano dei tipi ariani biondi, con gli occhi azzurri e si esprimevano tra loro in tedesco o un'altra lingua con accento tedesco. Caso Adamski del 1952, al caso Cedric Allingham del 1954 e al caso Howard Menger del 1956. Caso italiano dell’avvistamento sul fiume Serchio vicino alla città toscana di Lucca.
Si dice ancora che esistano delle fotografie a colori, riprese negli anni settanta da un guardiano notturno nella allora Germania Ovest, di un disco volante che atterra e riparte e reca “…sulla fusoliera sia… una croce di cavaliere ( cioè quella cosiddetta “di ferro”) sia una svastica”….
Le immagini delle presunte macchine volanti appena citate sono ben documentate con fotografie e pellicole. Con un documentario di circa 60 minuti intitolato "UFO-i segreti del Terzo Reich", lo studioso Vladimir Terziski nel settembre 1991 tenne un discorso di tre ore alla Conferenza degli UFO a Phoenix, Arizon, illustrando alcune diapositive dei dischi volanti tedeschi, dei loro piani di costruzione e delle basi sotterranee tedesche dislocate nell’antartico. Sotto questo punto di vista non possiamo dimenticare il libro del comandante della forza aerea italiana Renato Vesco e il libro di Rudolf Lusar "Die Deutschen Waffen und Geheimwaffen des Zweiten Weltkriegs und ihre Weiterentwicklung" ( Gli Armamenti tedeschi e le armi segrete della Secondo Guerra Mondiale ed il loro sviluppo) edito da J.F. Lehmanns, Verlag, Monaco 1971.
Secondo Herbert G. Dorsey ed altri ricercatori la Vril-Gesellschaft aveva ricevuto dei contatti telepatici dagli extraterrestri ed era riuscita a rintracciare un disco voltante di provenienza aliena che si era schiantato nella Foresta Nera nel 1936, il cui comando fortunosamente rimasto intatto ebbe una grandissima importanza per la tecnologia nazista.

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Nel 1945 dal Terzo Reich non sparirono solo bandiere.... sparirono anche decine di migliaia di cittadini tedeschi specialmente persone senza famiglia ed orfani. Le stragi provocate dai bombardamenti alleati su estesi nuclei di popolazione tedeschi ( per esempio quello notturno di Dresda, dove perirono carbonizzati 400.000 civili) fornirono identità di copertura con quelle dei poveri defunti.
Quante bare sono seppellite nei cimiteri tedeschi e non contengono resti umani?
I casi strani sono diversi: 50.000 soldati tedeschi di stanza in Norvegia "sparirono" di punto in bianco dalla faccia della Terra, senza che nessuno abbia mai più avuto alcuna notizia di loro. Gli Alleati non fecero mai commenti rispetto a questo "incidente". Furono divorati dalla terra o si sono disintegrati spontaneamente? Sicuramente si trasferirono a Neuschwabenland, con altri tedeschi dati ufficialmente per dispersi.
Ecco una testimonianza inquietante resa da un reduce : - "Per pochi mesi fummo visitati da un vecchio soldato tedesco, cioè un austriaco che tra il 1939 e il 1945 aveva prestato servizio esclusivamente nei paesi scandinavi. Egli mi disse che poteva andare a Kristiansand dove alcuni sottomarini erano pronti a salpare per evacuarci tutti dalla Norvegia. Io rifiutai dichiarando che ero un soldato della Wehrmacht (l’esercito regolare tedesco) e non avevo commesso nessun crimine: pertanto non dovevo fuggire, preferivo essere fatto prigioniero dagli Alleati e rimanere fedele al mio comandante che ci aveva detto di arrenderci agli inglesi e di non obbedire mai più agli ordini dei superstiti delle Waffen SS . Solo quando lessi alcuni scritti pubblicati dalla casa editrice Hugin, mi accorsi cosa realmente significasse l’imbarco dei miei commilitoni su quei sottomarini."
Il prioritario problema che dovettero affrontare gli eredi del Terzo Reich prima di questa ultima missione verso l’antartico era il carente potenziale umano. Gli “ariani” tedeschi sopravvissuti erano davvero rimasti in pochi, mentre le basi segrete operative che avrebbero dovuto essere disseminate in tutto il mondo per preparare la riscossa erano tante. Lo scrittore Hans Altmann afferma di aver avuto contatti coi tedeschi di questo “Quarto Reich” occulto. Il Nuovo Reich doveva aumentare la sua popolazione e per questo fece trasferire tutte le persone “ariane” ritenute affidabili dal punto di vista ideologico, informandoli che comunque non sarebbero mai più potuti tornare indietro. Aderirono principalmente cittadini tedeschi, ma parecchi furono anche quelli di razza bianca non-tedeschi, i quali offrirono campioni di sperma( da utilizzare in biolaboratori sotterranei specializzati nell’ inseminazione artificiale), potendo così rimanere nei loro paesi di residenza e promettendo di non rivelare a nessuno questo segreto, pena la morte.

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C’è una testimonianza pazzesca, resa all'autore tedesco Jan Udo Holey: quella di un cittadino tedesco che giura di essere stato rapito, nel 1960, dall’equipaggio di un UFO che parlava in tedesco e che prelevò il suo sperma, dopo averlo sottoposto ad un completo check-up medico. Alla fine degli accertamenti venne poi riportato sano e salvo nel posto dove era stato prelevato. Molti dei racconti su "rapimenti extraterrestri" ed esperimenti genetici con lo sperma estratto dai rapiti potrebbero avere fondamento in queste operazioni il cui obiettivo era reperire materiale genetico di razza bianco-nordica.
Secondo queste fonti di informazione i “tedeschi del Quarto Reich” avrebbero basi disseminate in tutto il mondo, di cui una, gigantesca, nella regione dell’ Himalaya, mentre nel Neuschwabenland vivrebbero nascosti sottoterra circa tre milioni di “neo-ariani”.

Qualcuno si domanda perche questi neonazisti non attacchino la terra ora....

In primo luogo, l'amore di Hitler per la razza germanica non significava che fosse nemico delle razze non-germaniche. La sua collaborazione cercata con tibetani e giapponesi lo dimostra, e nelle file delle Waffen-SS servirono volontari delle più diverse etnie: cosacchi, turchi, bosniaci, arabi, russi, indiani..., oltre ai volontari di 14 nazioni europee. Hitler non era né "biondo" nè "alto". Può significarci qualcosa? Adolf Hitler forse non aspirava affatto ad una Germania oppure ad una Europa esclusivamente tedesca e nordica. Ma a qualcosa di radicalmente altro: L’Altrove Assoluto. Spostare forse il mondo su altri piani o dimensioni aliene, parallele e forse terribilmente spaventose. La cosa fa paura. La stessa paura sotterranea degli alleati per una invasione Ufo del Quarto Reich fu rappresentata da film di fantascienza come "La Guerra dei Mondi" (1953). Per cui non gli extraterrestri, ma questi neo ariani abitatori dell’Antartide, gelidi e spietati come il protagonista alieno di un film degli anni 50, la Cosa da un Altro Mondo, potevano far paura agli Alleati vincitori sulla Germania Nazista. Ma, se esistono, allora cosa stanno tramando?
* Nota curiosa: la Norvegia, fu uno dei territori che, insieme alla costa nord tedesca(Schleswig-Holstein) e la Danimarca che la Wehrmacht ebbe l’ordine di difendere strenuamente fino alla sua capitolazione, mentre il resto della Germania era già in mano agli Alleati. Forse da lì salpò il famoso convoglio di sommergibili U-boat che portava Adolf Hitler verso Neuschwabenland, mentre un sosia si suicidava al posto a Berlino, nel bunker sotterraneo della Cancelleria. I russi trovarono solo resti carbonizzati. Era forse l’involucro umano abbandonato da un “Kalki Avatar” ?

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Alla fine della guerra, USA e Unione Sovietica cercarono di catturare i migliori cervelli nazisti in fuga anche in vista di un possibile futuro confronto bellico ora che l’alleanza si stava pericolosamente incrinando.
I servizi segreti USA trasferirono segretamente negli Stati Uniti circa 1600 scienziati con le loro famiglie. Le tecnologie tedesche basate su idee come la Vril, l'acqua vivente, l'energia vitale, e le macchine volanti discoidali e della fisica “ariana” le quali svelavano una visione naturale del cosmo e della misteriosa essenza che lo circonda, la life-force, convinsero i servizi segreti americani, inglesi e russi che era necessario ingraziarsi gli scienziati nazisti e costringerli a lavorare per loro applicando le loro invenzioni e scoperte nei nuovi programmi pianificati dei loro governi, utilizzando quanto avevano fatto sino ad allora i tedeschi sconfitti. Nella minaccia di un imminente e molto probabile confronto armato tra di loro, privilegiarono esclusivamente le realizzazioni belliche delle scoperte fatte dai tedeschi, trascurando volontariamente ogni risvolto metafisico cultura volkisch, cioè il legame cosmico uomo-ambiente e della multidimensionalità dell’esperienza, che il filosofo tedesco Oswald Spengler definiva “…Un pipistrello sorpreso dalla luce del giorno…”.
I progetti sperimentali russi e americani degli anni '50-'70 avevano il marchio di fabbrica simile all'originale nazista. Sotto questo punto di vista le realizzazioni sono pressoché identiche a quelle degli aeromobili sperimentali nazisti.
La miriade di avvistamenti UFO degli anni '50-'70 ricordano in modo inquietante i progetti degli Haunebu nazisti. Rari filmati d'epoca ci hanno confermato che il motore ad aspirazione ideato da Schauberger e i suoi successivi sviluppi funzionarono alla perfezione.

La fenomenologia UFO potrebbe allora non avere un’ origine aliena come si vuol far credere. Forse questa affermazione pseudo scientifica conviene alle multinazionali del petrolio per occultare tecnologie rivoluzionarie già pronte da anni, le quali, anche se propugnate dai nazisti che si resero colpevoli dei più orribili crimini della storia, applicano concetti antichi e “alternativi” possono trasformare le fonti energetiche. Una volta applicate, darebbero concreti risultati permettendoci di abbandonare l’atomo assieme al petrolio, attualmente in mano a potenze mondiali senza scrupoli. Questa energia pulita e disponibile in quantità illimitate, se utilizzata su scala industriale, provocherebbe tali ripercussioni sull'economia mondiale e sull’assetto stesso dell’Umanità. Ma gli attuali Signori della Terra non vogliono questo.


Un video illustrativo del disco volante nazista Haunebu.



Un video che mostra il coinvolgimento dei nazisti con gli Ufo.



Un video che allude alla fuga di Hitler dopo la capitolazione tedesca. Si allude anche al fake di Hitler, trovato morto dai russi.
 
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view post Posted on 12/7/2010, 20:58     +1   -1
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Capitano

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Molto interessante Max, prima di esprimere un mio giudizio guardero' questi video piu' attentamente possibile......MMmmm l'unica cosa che posso dire immediatamente
che con questa tecnologia l'esito della guerra poteva essere ribaltato ma cosi' non e' stato....
 
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view post Posted on 25/10/2015, 12:39     +1   -1
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Ok Arco... fammi sapere :zzsoft.gif:

Le immagini sparite anche qui!! :alien.gif:
 
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