GM - Guardiani dei Mari

U 234 - L'ultimo U-Boat della Germania WWII, La sua descrizione e la sua storia

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view post Posted on 24/8/2009, 16:05     +1   -1
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Ammiraglio della Flotta

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L'U-234 è stato un sommergibile della Kriegsmarine, appartenente alla classe Tipo X, la cui ultima missione è stata quella di consegnare uranio e altri progetti e armi avanzate della Germania nazista, al Giappone.

U 234 nella Base di Kiel
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Il sommergibile si arrese agli Stati Uniti d'America il 15 maggio 1945 all'USS Sutton, che lo condusse al porto di Portsmouth nel New Hampshire.
In origine gli ordini che il capitano dell'U 234, il Kapitanleutnant Johann Heinrich Fehler (1910-1993), ricevette, furono quelli di trasportare un carico importante che conteneva materiali che potevano capovolgere le sorti della guerra a favore dell'Asse. Il suo carico era quindi destinato al Giappone, e precisamente all'imperatore Hirohito.
L'U234, di base a Kiel, secondo gli ordini dell'ammiraglio Karl Dönitz, avrebbe dovuto percorrere il seguete tragitto: innanzitutto inoltrarsi nell'Oceano Atlantico, passando per il mare del Nord, raggiungere quindi il capo di Buona Speranza e quindi sfociando nell'Oceano Indiano, raggiungere la base di Penang in Malesia, dove avrebbe sbarcato l'importante carico contenuto nella sua stiva.

Il 25 marzo 1945 l'U 234 partì per la sua importante missione, lasciando il porto di Kiel e con la rotta che puntava verso la base di Kristiansand, in Norvegia, dove si dovevano stivare altri fusti chimici. Tra il 15 e il 16 aprile, il sommergibile ripartì nuovamente.
Con l'8 maggio 1945, la guerra per la Germania finì, con la sua resa, il nuovo capo provvisorio del governo tedesco, l'ammiraglio Dönitz, impartì il seguente ordine: "Interrompere tutte le attività militari e consegnarsi agli Alleati".
Il comandante del sommergibile, si riunì con il suo equipaggio e decise di arrendersi e consegnarsi al nemico, fatto salvo per i due giapponesi, che fedeli alla loro tradizione, si suicidarono con del Luminal il 10 maggio. Le loro salme furono lasciate in mare, assieme ad alcune scatole di materiale per i giapponesi.

U 234 consegnato al USS_Sutton
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Il 15 maggio 1945 il sommergibile venne intercettato nelle acque vicino a Terranova, dalla nave statunitese USS Sutton, che scortò il sommergibile fino a Portsmouth, nel New Hampshire, dove già negli anni precedenti erano stati condotti altri U-Boot tedeschi che si erano arresi: l'U 805, l'U 873 e l'U 1223.
Il carico fu prelevato e studiato con molta cura, mentre l'equipaggio della nave fu condotto in un'altra base della marina americana per degli interrogatori.
Alcuni studiosi affermano che gran parte del generale successo che ebbero gli Stati Uniti nel dopoguerra, fu anche dovuto alle tecnologie che essi furono in grado di ottenere dall'U234.

Il sommergibile invece, dopo aver svolto il suo compito, oramai martoriato e inglorioso, venne affondato il 19 novembre 1947 a circa 40 miglia al largo di Provincetown nel Massachusetts, dopo essere stato colpito da 2 siluri lanciati dal sottomarino USS Greenfish durante un'esercitazione.

U234 distrutto
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Il suo equipaggio e il suo carico

Equipaggio

Tedeschi

Johann Heinrich Fehler, giovane ed inesperto comandante del sommergibile;

Oberleutnant della Luftwaffe Erich Menzel, esperto in radar;

Oberstleutnant della Flak Fritz von Sandrart, progettista di sistemi di rilevazione aerea;

Fregattenkapitan Gerhard Falcke, ingegnere navale della marina;

Capitain Richard Bulla, esperto in armamenti aerei e navali;

Oberstleutnant della Flak Heinrich Hellendorn;

Heinrich Mueller

Wolfgang Hirschfeld, operatore radio;

Ulrich Kessler, Generale della Luftwaffe, con l'incarico di istruire i piloti giapponesi sui nuovi aerei a reazione, prigioniero di guerra americano n 3WG1269, ufficiale più alto in grado a bordo;

Kay Nieschling, agente dei servizi segreti della Kriegsmarine;

Karl Ernst Pfaff, prigioniero di guerra americano n 1G557NA, unico ufficiale a bordo a sapere cosa contenevano le casse trasportate dal U-234;

Peter Scholch

Dr. Heinz Schlicke, tecnico specializzato in radar, impianti a raggi infrarossi e contromisure elettroniche;

Dr. Walter Franz

Ing. August Bringewald, capo della produzione dei bireattori da caccia Me262;

Ing. Franz Ruf, specialista industriale;



Carico

Al momento della cattura il sommergibile conteneva 560 kg di ossido di uranio, in 10 imballaggi; inoltre furono ritrovati progetti e schemi che sarebbero dovuti servire per costruire vari sistemi d'arma, tra cui:

aerei jet da caccia, del tipo Messerschmitt Me 262 e Messerschmitt Me 163, completamente smontati, oltre ai loro progetti e piani di costruzione;

nuovi siluri silenziosi a propulsione elettrica;

missili antinave del tipo Henschel Hs 293;

missili V1 e V2;

proiettili all'uranio impoverito;

bombe teleguidate Lorenz 7H2;

ordigni Lufte 7D;

radar FuG 200 Hohehtweil per aerei da caccia notturna.

Nella storia atomica, le prime tre bombe all'uranio furono costruite dagli Stati Uniti, con uno sforzo economico e di tempo enorme, all'interno del Progetto Manhattan. Le bombe costruite successivamente furono quelle che utilizzavano l'uranio importato dall'U 234, e fu proprio quello che fu utilizzato per bombardare il Giappone, a Hiroshima il 6 agosto 1945 e a Nagasaki il 9 agosto 1945.

Lista materiale imbarcato su U 234
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Alcune importanti considerazioni

L'esistenza del sottomarino U-234 (dal nome troppo casualmente corrispondente ad un isotopo dell'uranio) e del suo carico è un argomento di cui ogni tanto si vagheggia. L'elemento clou della discussione consiste nella seguente domanda: il carico trovato nel sommergibile è stato utilizzato nella guerra contro il Giappone? Fino ad oggi non vi erano prove, non lo si poteva dimostrare. Il primo indizio importante ritrovato consiste nella scoperta di un dispaccio segreto del Comando delle Operazioni Navali di Washington che indicava che l'uranio era stato immagazzinato per il trasporto in barili assieme a dell'oro. Ricerche successive mostrarono che l'oro, che è un metallo molto stabile, era semplicemente usato per poter maneggiare l'uranio già arricchito e allo scopo di evitare la contaminazione e la corrosione. L'uranio arricchito è una componente essenziale per la costruzione della bomba atomica, poiché è fissile.
In valuta del 1945, una oncia di uranio valeva 100.000 dollari, quindi non stupisce che si usasse dell'oro per isolarlo. L'oro non sarebbe stato usato se l'uranio trasportato fosse stato uranio naturale e non del tipo arricchito, poiché il valore dell'uranio naturale non avrebbe giustificato la spesa. Negli Stati Uniti, all'epoca, l'uranio naturale veniva trasportato in barili di acciaio o contenitori imbottiti senza alcun tipo di protezione contro la corrosione.

Un'altra prova del fatto che l'uranio trasportato dall'U-234 era uranio arricchito, viene dalla testimonianza di un marinaio del sommergibile che era presente al caricamento ed allo scaricamento dell'imbarcazione. Questo marinaio ha raccontato in due memorie che i container dell'uranio avevano la scritta "U-235" (nome ancora troppo casualmente corrispondente ad un isotopo dell'uranio) dipintavi sopra poco prima dell'imbarco. La sigla U-235 è quella che scientificamente indica l'isotopo 235 dell'uranio, ovvero l'uranio cosiddetto arricchito. Quello che rimane dal processo estrattivo, è invece il cosiddetto uranio impoverito, ovvero un uranio privato di circa la metà della quantità dell'isotopo U-235 normalmente presente nell'uranio naturale (ovvero 0,3 % invece del normale 0,7 %).

Lo stesso sommergibilista racconta che il personale della Marina degli Stati Uniti in seguito ha testato con dei contatori geiger alcune parti del sommergibile per verificarne la radioattività. Gli strumenti registrarono una forte contaminazione radioattiva. Senza capire il significato della scritta U-235, il marinaio pensava che l'uranio fosse stato dimenticato in Germania prima della partenza. Ovvero nel reattore per la produzione di plutonio che non funzionò ma che venne ampiamente pubblicizzato. Ma anche se prove evidenti dimostrano che l'uranio contenuto nel sommergibile era uranio arricchito, questo non vuol dire automaticamente che fosse stato usato nel conflitto col Giappone.

Per provare che questi due episodi sono collegati, abbiamo copie di documenti degli archivi nazionali USA che dimostrano dei collegamenti tra il progetto Manhattan e il sommergibile U-234. Uno dei documenti è un cablogramma segreto, sempre dal comando navale di Washington, che ordina ad una pattuglia di tre uomini di prendere possesso del carico dell'U-234. Secondo il documento l'accompagnatore dei due uomini era il Maggiore John E. Vance del corpo del genio (l'Army Corps Engineer), il corpo che lavorava al progetto Manhattan. Altri documenti mostrano che poco dopo l'arrivo di Vance, quando venne fatto un ulteriore inventario del carico, l'uranio era scomparso dai materiali in carico alla Marina. Alcune trascrizioni di telefonate che avvennero circa una settimana dopo tra due agenti segreti del progetto Manhattan, attestano che il carico di polvere di uranio era consegnato ed affidato esclusivamente ad una persona indicata solo come "VANCE".
Sarebbe una coincidenza poco probabile che si tratti di un altro Vance e non dell'ufficiale che aveva fatto il sopralluogo sul sottomarino, e addirittura che si tratti di un'altra polvere di uranio e non quella catturata nell'imbarcazione. Un secondo collegamento documentario tra il Progetto Manhattan e l'U-234, che trasportava otto persone che non erano della ciurma oltre al pericoloso carico, era che due delle persone catturate avevano avuto contatti con un sedicente ufficiale dei servizi della Marina USA identificato in altri documenti come "Comandante Alvarez" o "Signor Alvarez".
(nella stessa occasione (3 maggio, a Urfeld liberata) "catturarono" anche Heisemberger, il "cervello" atomico più ambito dagli Usa.)

Questa persona -Alvarez- è quella -guarda caso- che ha preso in carico il prigioniero Dott. Heinz Schlicke, uno degli scienziati a bordo del sommergibile, che era appunto diventato prigioniero di guerra. Il Dott.Schlicke era un esperto di tecnologia delle alte frequenze, come ad esempio il radar e gli infrarossi. Cercando tra gli allievi ufficiali dell'Esercito e gli ufficiali di Marina tra il 1943 ed il 1945 non si sono trovati nominativi corrispondenti ad "Alvarez". Ma si sa che il Generale Groves, capo del progetto Manhattan, era solito fornire coperture militari a scienziati del progetto Manhattan per lasciarli operare più agevolmente, quando necessario, all'interno della struttura militare.
Infatti troviamo Luis W. Alvarez indicato come uno degli eroi del progetto Manhattan e si tratta proprio dell'Alvarez che era chiamato "Comandante Alvarez", travestito da militare per ottenere informazioni scientifiche più facilmente dal Dott. Dr. Heinz Schlicke. Proprio Luis Alvarez era lo scienziato che all'ultimo momento tirò fuori dal cilindro la soluzione per far detonare contemporaneamente i 32 inneschi della seconda (in realtà della terza bomba, essendo stato tenuto nascosto fino a pochi anni fa il test ad Alamogordo), quella al plutonio, la bomba poi sganciata su Nagasaki.

Edited by GM_Maxleiden - 1/10/2009, 11:58
 
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GM_Gladiator
view post Posted on 30/9/2009, 12:51     +1   -1




It was very interesting to read! Thank you for the fascinating story, Max!
It is a pity that Americans "do this way" with captured boats ... . I think that together with the boat die the Captain's soul ... :sleep.gif :
 
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view post Posted on 1/10/2009, 11:03     +1   -1
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Ammiraglio della Flotta

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I think too Gladi..... The americans have take all best segrets of the Germany WWII.

If they had the opportunity to have the atomic bomb and the possibility of going to the moon (V2), a rocket through space, is only by German technology.
 
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GM_Gladiator
view post Posted on 1/10/2009, 16:26     +1   -1




100% truth, Max! Americans have long been engaged in theft!
 
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3 replies since 24/8/2009, 16:05   6036 views
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